Stop fesserie sul dolore!

da | 8 Giu 2020 | Fisioterapia | 0 commenti

Pronti… partenza… via!

É un momento difficile quello che stiamo vivendo. L’avanzare della pandemia da Coronavirus sta letteralmente stravolgendo le nostre vite e noi abbiamo l’obbligo di fermala in ogni modo, in primis stando a casa!

Proverò dunque a far tesoro di questo tempo per avviare un progetto pensato diverso tempo fa ma rimasto sempre e solo nella mia testa.

Questo spazio nasce dall’esigenza di condividere le mie conoscenze sui meccanismi del dolore. Dove nasce? Come cambia? Cosa possiamo fare per stopparlo?

Mi piacerebbe anche smontare uno ad uno tutti i luoghi comuni e le sciocchezze che circolano sul dolore muscoloscheletrico, molti dei quali alimentati da professionisti sanitari (lo so, in un mondo normale non dovrebbe esistere tutto ciò) che, diciamo così, hanno perso l’abitudine allo studio.

Le conoscenze sul dolore hanno fatto dei passi avanti stratosferici grazie a studiosi come Lorimer Moseley e Peter O’Sullivan: da circa 10 anni a questa parte ci stanno dicendo che il primo passo per affrontare il dolore è comprenderlo in tutti i suoi meccanismi!

Avete capito bene cari lettori, il solo spiegare come funziona il dolore può aiutarci a risolverlo.

Quindi, iniziamo…

il dolore è un’esperienza spiacevole associata ad un danno tissutale, potenziale o in atto, con componenti sensoriali, emozionali, cognitivi, sociali”

Questa è la definizione più completa di dolore, formulata dall’IASP (International Association for the Study of Pain), ed è una meraviglia!

Perchè?

Ci dice intanto che il dolore non sempre è correlato ad un danno e che può essere influenzato da svariati fattori psico-sociali. La meraviglia risiede nel fatto che, essendo un’esperienza multifattoriale, abbiamo diverse opzioni di trattamento per star meglio!

Siamo solo all’inizio di questo lungo viaggio… restati connessi!

Hai domande? Siamo qui per questo!